Iraq, dieci anni di tragedia dimenticata
La devastazione continua a colpire il Paese ‘liberato’ dalla guerra inventata dalle menzogne del governo Bush. A dieci anni di distanza la popolazione civile continua a soffrire e a morire.
E’ salito ad almeno 28 morti e 74 feriti il bilancio delle vittime di una serie di attentati condotti con cinque autobomba contro la comunità sciita nel sud dell’Iraq.
Lo riferiscono fonti della sicurezza a due giorni dall’allarme lanciato dal primo ministro Nouri al-Maliki su un aumento della violenza prodotta da organizzazioni sciite e sunnite, sostenute dall’estero, e causato dalle ripercussioni del conflitto in corso nella confinante Siria.
Al momento gli attentati, tramite esplosioni coordinate in zone civili, non sono stati rivendicati da nessun gruppo.