Per gli americani la guerra di Bush in Iraq fu un errore
I cittadini statunitensi possiedono maggior senso autocritico di non pochi politici italiani. Per la maggior parte di loro l’azione militare non si doveva fare.
Alla vigilia del decimo anniversario dell’invasione americana in Iraq, secondo un sondaggio Gallup la maggior parte degli americani ritiene che gli Stati Uniti commisero un errore ad inviare i loro soldati in guerra in territorio iracheno.
Alla domanda “guardando indietro ritieni che gli Stati Uniti abbiano commesso un errore a inviare le truppe” in Iraq, il 53 per cento degli interpellati ha risposto ’si’, mentre il 42 per cento ’no’.
Gallup fa notare che sin dal 2005 la maggioranza degli americani hanno giudicato un errore la guerra in Iraq, ma l’attuale 53 per cento segna una notevole riduzione rispetto al 63 per cento degli interpellati che nell’aprile del 2008 espressero un giudizio negativo.
Il giudizio rimane tuttavia fortemente contrapposto se analizzato in linea con le idee politiche, poichè tra i repubblicani il 66 per cento ritiene che non fu un errore, contro il 30 per cento. Opposti invece i dati tra i democratici, con il 73 per cento di ’si’ contro il 22 per cento.