‘Sale blu’ degli Uffizi chiuse ‘per mancanza di personale’
Lo stato della cultura in Italia è sempre più patetico. Nel prestigioso museo fiorentino mancano i dipendenti per aprire le sale.
Le ’Sale blu’ della Galleria degli Uffizi di Firenze, inaugurate lo scorso anno ed adibite all’accoglienza di opere realizzate da pittori stranieri, da qualche giorno chiuse al pubblico per consentire lo svolgimento di alcuni lavori, non riapriranno oggi come era previsto.
Ma la causa del ritardo non è come spesso accade la non conclusione della ristrutturazione, regolarmente terminata, ma la mancanza del personale necessario per permettere di tenere aperte le sale.
In una nota si spiega che “ancora una volta la carenza di personale di vigilanza, dovuta in larga parte a ferie e recuperi obbligatori che in altri periodi dell’anno, quando l’ affluenza dei visitatori è maggiore, non sono possibili impone di fare delle scelte. Preferendo di tenere aperte le sale dove sono conservati i capolavori della Galleria ed escludendo, in alternativa, di programmare spostamenti di personale da altri musei (che a loro volta diverrebbero esclusi dalle visite), ecco la sofferta decisione di chiudere le ’Sale blu’ per un tempo utile a ristabilire il numero del personale di vigilanza sufficiente per rendere nuovamente visitabile ogni spazio museale della Galleria”.
Il Direttore degli Uffizi, Antonio Natali, ha dichiarato: “Io e il Soprintendente abbiamo più volte fatto presente il problema ai vertici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Purtroppo le risposte che abbiamo ottenuto finora non sono state risolutive; in attesa che ciò avvenga, auspico una decisiva attenzione nei confronti delle esigenze e delle priorità del primo museo d’Italia, perchè vorremmo scartare l’ ipotesi che ogni nuova sala inaugurata rischi subito di diventare una nuova sala chiusa”.