Salsi in Siberia
Il comico-nuotatore Grillo ha deciso che il consigliere comunale di Bologna colpevole di essere andata a Ballarò non fa più parte del M5S.
Federica Salsi è ormai un caso nazionale. Scomunicata all’indomani della partecipazione al programma di RaiTre a mezzo blog e poi vittima di emarginazione ed ingiurie da parte di colleghi del Movimento adesso si è vista cancellata dal Blog del proprietario di Cinque Stelle nell’area che contiene i nomi degli eletti.
Dopo una riunione pubblica con gli elettori nella quale la ‘scomunicata’ aveva raccolto la solidarietà dei cittadini, in un ‘fuori onda’ raccolto da una troupe di TgCom24, alcune voci (poi identificate in dirigenti del M5S di Bologna) l’avevano classificata persino come prostituta. Con accento siciliano si sentiva nel filmato “bottana era e bottana resta”, oltre ad un’altra serie commenti offensivi.
Sul blog del Guru un sostenitore del Movimento, Roberto Bo, per ‘spiegare’ il proprio pensiero a proposito di Salsi e Favia (altro reo di partecipazione a programma tv) ha scritto: “Ma perché le persone dopo qualche anno di politica perdono di vista il loro obbiettivo? La Salsi, il Favia, possono rappresentare solo loro stessi, oppure possono esprimere considerazioni e parlare del lavoro che fanno da eletti del M5S, ma NON RAPPRESENTANO IL MOVIMENTO TUTTO!…il M5S è di tutti, tutte le persone che lo votano e credono nella Democrazia Diretta partecipata! Grillo naturalmente è il garante, il portavoce, è colui che ha creato dal nulla pochi anni fa questo movimento. Le altre persone sono tutte allo stesso livello, se la Salsi vuole andare a parlare per me, non lo può fare, dicendo per altro cose non vere sull’imu, sugli stipendi ecc. Dobbiamo cambiare questa politica, vogliamo per tutti una vita più dignitosa, dobbiamo arrivare al nostro obiettivo, non c’è spazio per primedonne o persone che antepongono il loro ego allo scopo per il quale sono state elette…”.
Sulla sua espulsione Federica Salsi ha commentato: “Io sinceramente non ci avevo mai fatto caso, ero convinta che ci fosse l’elenco degli eletti almeno nella pagina dedicata a Bologna invece vedo che non c’è neanche lì, vedrò di capire un po’ meglio come mai”.
Un altro ‘fedele’ di Grillo ha scritto sempre sul blog: “Concordo con l’esperto Fra. Pare che il metodo non funzioni. Questa continua a fare sproloqui (Salsi, ndr). Non sarebbe meglio prendere il toro per le corna (ops, volevo dire la vacca) ed usare l’antico ma sempre valido metodo cavernicolo di un bel colpo con la clava? Che dici Fra, farà silenzio finalmente?…bisogna provarle tutte, e prima o dopo..cosa ne pensi?”.
Il problema del partito-setta è indubbiamente preoccupante. All’assenza di capacità critica di gran parte dei militanti, come si deduce facilmente leggendo la montagna di insulti lanciati alla ‘traditrice’ bolognese si deve aggiungere l’assenza di una qualsiasi forma di democrazia interna, essendo il M5S privo di organismi dirigenti eletti dagli aderenti.
Di certo di innovativo il partito grillino può vantare l’invenzione della Siberia digitale, nuova forma di esclusione ‘liquida’.