Le convinzioni ferree di Santanchè
La parlamentare molto vicina al Cavaliere ha testimoniato ieri al processo nel quale l’ex premier è accusato di prostituzione minorile e concussione aggravata.
Santanchè ha affermato di non aver “mai visto giovani ragazze ad Arcore”, nè ha mai incontrato Karima El Mahroug (il vero nome della cosiddetta Ruby Rubacuori) nella residenza di Silvio Berlusconi.
Fin lì tutto più che credibile. Poi l’esponente del Pdl ha detto: “Conosco Berlusconi da 15 anni e ho frequentato la sua abitazione ad Arcore sia per questioni politiche sia per pranzi conviviali”. Nel corso di questa frequentazione, ha aggiunto la parlamentare, “non ho mai visto giovani ragazze nel corso delle cene e degli incontri a cui ho partecipato con Berlusconi’.
Questa, secondo Santanchè è “la forza della verità” che deve uscire dal processo.
Tuttavia, in passato le certezze della deputata Pdl erano meno profonde. A ‘Papi Silvio’ che l’aveva attaccata quando erano avversari “è quella destra Billionaire che cerca di portarci via i voti ma fa solo il gioco della sinistra” aveva replicato tagliente: “E’ ossessionato da me. Tanto, non gliela do”.
Poi aveva aggiunto: “Le ragazze che vogliono fare carriera non devono darla, non serve. Bisogna darla solo per amore”. Pe cui è “inutile dare il voto a Berlusconi, uno che vede noi donne sempre in posizione orizzontale, e mai verticale”.
Insomma, quando il tempo può confondere la memoria.