La mannaia del governo nuovo pericolo per la giustizia
La cosiddetta ‘spending rewiew’ produrrebbe danni irreparabili e definitivi al sistema giudiziario nazionale. Per una volta d’accordo avvocati e giudici.
Il Comitato di Coordinamento tra le Magistrature e l’Avvocatura di Stato si riuniti ieri ed hanno espresso ”preoccupazione sui contenuti dei provvedimenti in itinere in materia di ‘spending review’”.
Il Coordinamento “pur comprendendo l’esigenza di riduzione della spesa pubblica” ha chiarito”in un’ottica di promozione dello sviluppo, la giustizia rappresenta una risorsa essenziale purchè sia messa in grado di fornire risposte tempestive ed efficaci. E’ perciò indispensabile assicurare l’integrità di questa risorsa perchè anche da essa dipende la competitività del Paese”.
Per avvocati e giudici “è quindi, necessario evidenziare che qualsiasi riduzione degli organici e delle dotazioni di personale, anche amministrativo, incide gravemente sul raggiungimento di questo obiettivo; gli interventi programmati finalizzati al risparmio della spesa pubblica non devono avvilire e deprimere ulteriormente l’efficienza e la qualità della giustizia italiana, già duramente colpita dai ripetuti tagli e ridimensionamenti degli ultimi anni”.
Il Coordinamento ha anche sottolineato che “il trattamento economico degli operatori del settore giustizia è stato già fortemente colpito da interventi selettivi e sensibilmente penalizzanti; eventuali nuovi impoverimenti di risorse determinerebbero danni finanziari irreparabili, con aumento dei tempi di definizione dei processi e con conseguente inevitabile ricaduta sull’entita’ delle somme dovute dallo Stato a titolo di risarcimento per l’irragionevole durata dei procedimenti”.