Il sessismo nelle Forze Armate
Alto ufficiale sospettato di abuso ai danni di tre donne marinaio
Con l’accusa di violenza sessuale è stato rinviato a giudizio a Roma e sarà processato con il rito immediato un alto ufficiale di 56 anni, già capo di una sezione dell’ufficio Affari Generali e relazioni esterne dello Stato maggiore della Marina.
Il nome dell’imputato non è stato reso noto, a differenza di quanto avviene nel caso di reati molto meno gravi quando sotto processo finiscono stranieri o cittadini ‘semplici’.
Secondo l’accusa l’ufficiale abusando del proprio grado avrebbe costretto tre donne marinaio a subire avances sotto forma di palpeggiamenti, baci e carezze.
I fatti al centro del processo che comincerà il primo ottobre prossimo risalgono al periodo novembre 2008-dicembre 2009.
L’inchiesta ha preso spunto dalla denuncia di una delle ragazze, che aveva denunciato le ‘attenzioni’ alle quali la sottoponeva l’alto ufficiale nel periodo in cui le erra stato affidato l’incarico di farli da autista.
Ad assistere le tre marinaie, costituitesi parte civile, è l’avvocato Domenico Naccari che ha dichiarato: “Siamo convinti che sarà resa giustizia affinchè episodi del genere non si ripetano più. L’abuso in ambienti di lavoro e all’interno di una struttura militare offende e colpisce non solo le parti in causa, ma le stesse istituzioni”.
Il fenomeno del sessismo nelle Forze Armate italiano non è per nulla osservato dai media, ma questo episodio dovrebbe far riflettere, perchè non sarebbe avvenuto in una sperduta caserma di provincia, ma nella sede dello Stato maggiore della Difesa. E non sembra questo un particolare di poco conto.