Incidenti su lavoro
Il senatore Felice Casson, capogruppo Pd in commissione Giustizia, attacca il decreto del governo.
Ha detto l’ex magistrato, oggi parlamentare: “Lo schema di decreto legislativo del governo in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro fa fare pericolosi passi in dietro alla normativa e mette a rischio tanti lavoratori e per questo abbiamo espresso un giudizio molto duro. I continui fatti di cronaca sulle morti bianche dimostrano infatti che bisogna alzare la guardia e non abbassarla come vuole fare il governo”.
Casson ha aggiunto: “Lo schema di decreto modifica profondamente la normativa approvata dal governo Prodi con il Testo Unico e comporta un abbassamento dei livelli di tutela, lo svuotamento di alcune misure e di alcuni istituti essenziali, la deresponsabilizzazione di coloro che devono essere i principali responsabili della sicurezza, la riduzione dei poteri e delle funzioni degli organismi di vigilanza, nonchè lo stravolgimento dell’intero sistema sanzionatorio”.
Per il senatore “è aberrante lo svuotamento, o meglio l’azzeramento, delle responsabilità del datore di lavoro anche in presenza di una sua condotta omissiva. Ciò significa il venir meno per i datori di lavoro del ruolo di garanti della vita e della incolumità fisica dei lavoratori, nonchè dell’obbligo di controllo e del dovere di vigilanza fino a questo momento mai messi in discussione”.
Secondo il capogruppo Pd in commissione si tratta di “una modifica che appare ancora più grave, se si considera che, trattandosi di norma favorevole al reo, potrebbe incidere su processi in corso – come i processi relativi ai tragici fatti della Thyssen e della Eternit – nei quali l’assoluzione del datore di lavoro potrebbe essere invocata solo perchè sussistente la responsabilità anche di altri soggetti”.