In marcia contro il razzismo
Immigrati africani, aderenti ai Centri sociali, alla Cgil ed a numerose formazioni della sinistra marxista hanno marciato sabato per quasi 10 chilometri sulla statale Domiziana, rispondendo all’ appello della “Rete antirazzista campana”.
Il corteo di 10 mila manifestanti secondo gli organizzatori, (tra 1000 e 2000 per la polizia), si è concluso in piazza Annunziata, a Castel Volturno, con le parole del Vescovo di Capua, Mons. Bruno Schettino, che ha parlato di “nuovo umanesimo e nuovo cristianesimo costruito dagli immigrati”.
Sono interventi anche alcuni parlamentari del Pd e del Prc e il direttore del Consiglio italiano per i rifugiati Christopher Hein. Gli immigrati africani (circa 15mila quelli residenti nel territorio di Castel Volturno, per l’ 80 per cento privi di permesso di soggiorno) erano giunti anche da Caserta e da Napoli in pullmann.
In testa al corteo, con lo striscione “la primavera antirazzista comincia adesso” c’ era il gonfalone della Regione Campania, il Vescovo di Capua, che ha abbracciato padre Alex Zanotelli, il sindaco di Castel Volturno Francesco Nuzzo.
Presenti anche esponenti della Comunità di Sant’ Egidio e della Caritas. “Permesso di soggiorno per tutti”, “no alla militarizzazione del territorio”, “stop al controllo dei documenti agli immigrati”, “diritto di voto e di cittadinanza”, ritiro del pacchetto di sicurezza predisposto dal Governo, chiusura dei Cpt e no all’ istituzione dei Centri di identificazione ed espulsione dei migranti” sono state le parole d’ ordine della manifestazione.
Da una parte degli obbiettivi si sono dissociati, parlando con i giornalisti, il Vescovo di Capua ed il sindaco di Castel Volturno. “I militari non sono contro gli immigrati, non è giusto chiederne il ritiro”, ha detto il Vescovo, favorevole, invece, alla concessione del permesso di soggiorno a tutti “come condizione per il riscatto”. “Castel Volturno non è razzista – ha detto il sindaco Nuzzo, ma questa manifestazione non è contro qualcuno. La presenza dell’ esercito qui serve a contrastare la camorra, che è pronta a rialzare la testa”.