Disoccupazione record al Sud
Secondo i dati pubblicati oggi da Eurostat e relativi al 2007, per i giovani, la Sicilia registra un tasso di disoccupazione record nell’Unione Europea, pari al 37,2 per cento ed inferiore soltanto a quello registrato nei territori francesi d’oltremare.
In Italia è il nord-est a registrare il minimo di disoccupazione giovanile, pari al 9,6 per cento, con il Veneto che scende all’8,4. Meno ampio il differenziale sul tasso di disoccupazione complessivo: si va da un minimo del 3,1 per cento nel Nord-est, che scende al 2,6 a Bolzano ad un massimo del 12,1 nelle isole che sale al 13 in Sicilia.
Le regioni del Mezzogiorno sono ai primi posti nell’Unione Europea per il tasso di disoccupazione giovanile, tra i 15 e i 24 anni. Complessivamente, rileva Eurostat, la disoccupazione nell’Ue varia tra il 2,1 per cento della regione olandese della Zelanda, al 25,2 nel dipartimento d’oltremare francese della Reunion.
Nel complesso, 28 regioni hanno un tasso di disoccupazione globale inferiore al 3,5 per cento, di cui solo 7 sono italiane. La provincia di Bolzano, al terzo posto in assoluto per il minor tasso di disoccupazione (2,6) dietro alla Zelanda e alla regione di Praga, seguita dall’Emilia Romagna e dalla provincia di Trento (entrambe all’ottavo posto con il 2,9 per cento), e poi da Val d’Aosta (3,2), Veneto (3,3), Friuli Venezia Giulia e Lombardia (entrambe al 3,4). Drammatica la situazione al sud, con la Sicilia al 13 per cento, la Campagna, la Puglia e la Calabria all’11,2, la Sardegna al 9,9 e la Basilicata 9,5.
Le regioni italiane manifetano gravi ritardi nella disoccupazione giovanile, tra i 15 e i 24 anni. Al quarto posto, dietro i dipartimenti d’Oltremare francese, figura la Sicilia 37,2 per cento. Al settimo, a ‘parimerito’, Campania e Sardegna, entrambe al 32,5, al nono la Puglia col 31,8, al decimo la Calabria al 31,6 e al dodicesimo la Basilicata ,col 31,4 per cento.