Gasparri: Saviano ‘ripari’ per i suoi errori
Il presidente del Pdl al Senato, alla ricerca di un argomento sul quale rilasciare la sua dichiarazione quotidiana oggi ha scelto “Gomorra”.
Il parlamentare, un vero recordman del comunicato stampa, oggi ha scelto per parlare il lavoro realizzato dal regista Matteo Garrone sul libro di Roberto Saviano: “Gomorra è un film importante – ha detto Gasparri – che ha richiamato tutti gli italiani alla consapevolezza totale dell’emergenza criminale che colpisce la Campania. Non condivido quanti criticano il film perchè non darebbe un’immagine positiva del nostro Paese nel mondo”.
Fin qui si tratta di ovvietà, ma il bello viene dopo. “Mi preoccupa piuttosto un’altra cosa. Andai a vedere nelle sale il film, ho acquistato poi il dvd. Mi chiedo: quanti dei miei soldi hanno finanziato dei criminali? E non è un paradosso. Ho appreso, infatti, che nei giorni scorsi un terzo interprete del film è stato arrestato perchè camorrista. Non vorrei, in sostanza, che anche una minima quota dei diritti d’autore che si incassano sul libro e sul film siano andati a remunerare dei delinquenti. Saviano si è occupato di questo? Chi ha scelto gli attori di quel bellissimo film? E’ vero che bisognava descrivere una realtà estrema, ma era proprio necessario assumere dei delinquenti? E perchè non si apre un dibattito su questo fatto, piuttosto che criticare il film in quanto tale?”.
Gasparri, in una giornata di freddo romano, nonostante la guerra a Gaza, il decreto ‘anticrisi’, la cassa integrazione in impressionante aumento e l’inflazione in crescita ritiene di avere u buon argomento sul quale aprire “un dibattito”.
Il suggerire sempre dubbi ‘sottili’ per raggiungere chissà quali fini politici ha infine indotto il loquace senatore del Pdl a concludere con una stravagante intuizione: “Lancio una proposta a Saviano, il cui coraggio è d’esempio per tutti gli italiani: perchè non devolvere, ammesso che non l’abbiano già fatto, almeno una parte dei copiosi diritti d’autore sulle vendite del libro, sugli incassi del film, sulle vendite del dvd alle vittime della camorra? Sarebbe un bel gesto riparatore dopo i tre attori criminali stoltamente ingaggiati”.
Ignorando che gli attori difficilmente accedono ai diritti d’autore, che uno scrittore ed un regista fanno lavori diversi, che la produzione di un film ha la responsabilità della contrattualizzazione delle persone da impegnare, Gasparri dimentica che la lotta alla cammorra ed il risarcimento delle vittime dovrebbe essere compito del governo e non certo ‘un gesto riparatore’ di uno scrittore.
Un’altra occasione per occuparsi di cose serie è stata persa.
Suggerirei a Saviano di chiedere una percentuale ogni volta che un politico lo nomina x acquisire visibilita’…e poi di dare QUEI soldi in beneficienza. Ho il sospetto che sarebbero molti di piu.