Consegnate le firme contro il ‘Lodo Alfano’
Stamattina due furgoni dell’Italia dei valori hanno portato i documenti in Cassazione. Sono circa un milione i cittadini che hanno aderito.
Sono arrivate alla Corte di cassazione le firme raccolte per l’abolizione del ‘Lodo Alfano’. Due furgoni ricoperti di manifesti e foto di Antonio di Pietro hanno portato questa mattina 212 scatoloni contenenti circa un mimione di firme raccolte dall’Idv e dal Rifondazione comunista.
Il referendum intende eliminare la norma voluta dal governo Berlusconi ed unica al mondo che rende non processabili durante lo svolgimento del loro mandato le quattro più alte cariche dello Stato.
I docuenti sarebbero stati ricontrollati sette o otto volte e 850mila firme dovrebbero essere certificate di sicuro. Il numero necessario per indire un referendum è di 500mila,. per cui il partito d Di Pietro non s aspetta sorprese dalla verifica che sarà effettuata dalla Cassazione.
L’ex magistrato esclude possa ripetersi il flop del comico Beppe Grillo, che non era stato capace di effettuare le operazioni di raccolta secondo le modalità stabilite dalla legge.
La maggior parte delle firme sono erano dell’Idv, sessantamila di Rifondazione. Anche Sinistra democratica avrebbe contribuito, ma in misura minore.
Alle operazioni di consegna alla Cassazione erano presenti, oltre ad Antonio Di Pietro e Paolo Ferrero, anche numerosi parlamentari e senatori dell’Idv tra i quali Massimo Donadi, Elio Lannuti, Felice Belisario e Stefano Pedica. Per Rifondazione c’era Giovanni Russo Spena.