A rischio le elezioni alla Sapienza
Se non paghi non voti
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato di alcuni rappresentanti degli studenti dell’università La Sapienza di Roma.
“La decisione del Rettore Frati di far votare alle elezioni previste per il 12 e 13 novembre solo gli studenti che hanno pagato la prima rata universitaria è una grave violazione della democrazia. La scadenza dell’iscrizione è infatti prevista per il 17 novembre e per diversi corsi di laurea addirittura nel mese di dicembre. Le conseguenze sono gravissime. Su 130 mila iscritti ad oggi possono votare solo in 50mila.
Avevamo chiesto il rinvio delle elezioni e ne ribadiamo le ragioni. Le elezioni di domani e dopodomani rischiano di essere fortemente anti democratiche e non escludiamo ricorsi per chiederne l’annullamento.
Non vorremmo che alla base di queste decisioni ci fosse la volontà di delegittimare la grande partecipazione democratica e di movimento che si è sviluppata in questi giorni nelle università italiane, per favorire liste a favore della Gelmini o fortemente legate alle facoltà. Gli unici a non avere problemi al voto sono i corsi di specializzazione di medicina, dove Frati era preside prima di essere rettore.
Chiediamo il rinvio o di sanare immediatamente questa vera e propria aberrazione democratica, che al di la delle intenzioni di voto degli studenti viola radicalmente il diritto di voto e la democrazia”.
Sottoscrivono la dichiarazione:
Valentina Colozza – Rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Psicologia
Vanessa Bilancetti – Rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Scienze Politiche
Francesca De Prosperis – Rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza
Noemi Massetti – Rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
Laura Emiliani – Rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Scienze della Comunicazione