Multe? Rapina del secolo
Aumentate quasi del 7000%
Seimilaottocentosettanta per cento (6870%): questo l’aumento fatto registrare dalle multe per i divieti di sosta semplice, di fermata e per il superamento del limite di velocità entro 10 km se si paragona il nuovo codice della strada con il vecchio Codice del 1959.
Per i ciclisti in tripla fila la differenza è ancora più elevata: +8419%. La denuncia è dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), che definisce gli aumenti “la rapina del secolo” e parla apertamente di “truffa di Stato”.
L’Associazione dei consumatori ha confrontato gli importi delle multe stradali del vecchio Codice della strada con quelli del nuovo, che fra l’altro vengono aggiornati (a differenza degli stipendi) ogni due anni con il tasso di inflazione.
“Nell’arco di mezzo secolo – sostiene l’UNC – gli aumenti sono terrificanti ed è evidente che sono stati studiati solo per arricchire le casse dei Comuni”. Per facilitare il confronto, gli attuali importi in euro sono stati tradotti in lire ed è stato preso in considerazione il pagamento come oblazione, cioè entro 15 giorni (nel vecchio Codice) ed entro 60 giorni (nel nuovo). Questo è l’unico piccolo vantaggio per automobilisti, ciclisti e pedoni.