Gaza, altre navi contro l’assedio
Nuove ‘spedizioni’ da Cipro e Yemen
Non è certo se riusciranno a ripetere l’impresa realizzata dalle imbarcazioni “Free Gaza” e “Liberty” di approdare sulle coste della Striscia di Gaza e rompere nuovamente l’assedio imposto da Israele al territorio palestinese, ma altre navi sono in procinto di salpare dirette verso la Striscia.
Un’imbarcazione battente bandiera yemenita dovrebbe partire nelle prossime settimane dal porto di Hodeidah, mentre tra il 22 e il 26 settembre dovrebbero salpare di nuovo dal porto cipriota di Larnaca la “Free Gaza” e la “Liberty” con a bordo, questa volta, medici, infermieri e un gruppo di europarlamentari.
A darne notizia il deputato palestinese Jamal Al-Khudari, capo del “Comitato popolare contro l’assedio israeliano”, secondo il quale la nave yemenita avrà a bordo cittadini di vari paesi arabi, intenzionati a manifestare il loro sostegno alla popolazione palestinese.
Al-Khudari ha inoltre annunciato la volontà di creare una rotta marina che collegherà regolarmente Cipro con la Striscia di Gaza: “La compagnia che collegherà Gaza con Cipro si chiamerà ‘Aloha Palestine Aloha’ – ha detto all’agenzia di stampa palestinese “Maan” – e trasferirà pazienti, studenti e persone bloccate dentro e fuori la Striscia”.
Ad agosto furono sette i palestinesi riusciti a imbarcarsi sulle due imbarcazioni del “Free Gaza Movement”, senza “permessi di uscita o di entrata” da parte di Israele ma con passaporti timbrati dalle autorità portuali palestinesi.
Il governo israeliano, anche per evitare ricadute mediatiche negative, il mese scorso ha lasciato passare la Free Gaza e la Liberty. Stavolta, secondo alcune fonti, potrebbe invece adottare una linea piu’ dura per impedire il progetto dei pacifisti internazionali di tenere aperte le acque territoriali di Gaza che Israele tiene sotto costante osservazione con le sue navi da guerra. (fonte Misna)